Come creare una presentazione di successo (e un bestseller).

Piacenza, 18 gennaio 2019. Presentazione di Una sconosciuta numero dieci, la seconda a Piacenza (dopo Profondo Giallo). In sintesi: un successo!

Ma quali sono gli ingredienti per una presentazione di successo (e per un bestseller)?

Partiamo dalla presentazione

Organizzazione. A Piacenza è stata perfetta: hanno fatto arrivare in perfetto orario anche i treni. 😉 Clima un po’ brumoso, adattissimo per un giallo. Un filino di pioggia in serata, ma giusto quel tanto per dare una sferzatina di energia.

Copertura stampa. Grande spazio sulla stampa locale, su Piacenza Sera, ma soprattutto sulla Libertà. Qui, sono usciti bellissimi articoli, prima, durante e dopo, a firma Anna Anselmi.

Presentatore. Definire Mauro Molinaroli un presentatore è quantomeno riduttivo. Scrittore, giornalista e pierre, ha al suo attivo quasi 30 libri. Credo che sia la prima volta in cui chi mi modera ne ha scritti più di me (che arranco a quota 21)! È partito lì dallo spunto che dovrebbe far nascere ogni presentazione: ha letto il libro e gli è piaciuto. Quindi mi ha invitato, è stato un moderatore brillante e acuto, mi ha fatto domande mai banali e sempre in grado di toccare nuove corde. Si è poi dimostrato un padrone di casa accogliente, ospitale e generoso, Insomma, 10 e lode.

La location. Biffi Arte è uno spazio bellissimo, in pieno centro. Elegante, luminoso, artistico. È stato molto piacevole parlare di libri circondati da opere d’arte.

Il pubblico. Numeroso, attento, amichevole. Lettori vecchi e nuovi. Tante donne. E qualche faccia nota. Cito il gigante buono Basilio Di Iorio: grande lettore ed esperto di gialli (sa tutto, credetemi!). L’amico e collega Gabriele Dadati, anche compagno di casa editrice (con Baldini+Castoldi ha pubblicato L’ultima notte di Antonio Canova, romanzo stravenduto e pluripremiato). Le amiche Anna Noria (arrivata di corsa da Pavia, dopo il lavoro) e Paola Cerri. Davide Corona, che con Gabriele e Melissa ha fondato la splendida Papero Editore. Menzione d’onore poi per Lalo Fontanella, uomo straordinario con una storia bellissima, che tutti dovrebbero conoscere. Ex missionario, ha poi lasciato il sacerdozio per amore di Virginia. Ora insieme hanno due figlie e un’associazione benefica in Costa D’Avorio. Aiutatelo, se potete. Ah, noi ci siamo conosciuti grazie ad Anna Politkovskaja (tutta la storia la trovate nel mio libro per ragazzi Il sogno di Anna).

Fin qui gli ingredienti di una presentazione di successo.

Ma come si scrive un bestseller?

Questo tema è stato l’oggetto di una delle domande (il pubblico ne ha fatte altre, toccando temi alti, fra cui la perdita di identità del nostro Paese, i trucchi per far leggere i ragazzi, il modo migliore per affrontare le nostre mancanze…).

Anni fa, per un articolo che ho scritto su Campus, ho intervistato alcuni colleghi illustri, fra cui Luca Crovi, Piero Colaprico e Sandrone Dazieri. Tutti concordi che una formula (purtroppo) non esisteva, altrimenti l’avrebbero usata tutti (o nessuno). Ma di certo un bestseller (e ieri abbiamo citato autori come Susanna Tamaro, Giorgio Faletti e Paolo Giordano) è quello che  conquista il vasto pubblico dei non lettori. Ma come riuscirsi? Secondo me grazie all’effetto Focus (inteso come mensile di divulgazione scientifica), cioè scrivendo qualcosa di gradevole e fruibile, ma che nello stesso tempo dia l’impressione di insegnare qualcosa di nuovo e faccia sentire i lettori migliori e più colti .

Gli appassionati del tema, possono andare alla sezione dei consigli di scrittura.

 

2 commenti su “Come creare una presentazione di successo (e un bestseller)

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