I gialli:
Un giorno, nella vita di Lucia, entra Sebastiano Rizzo, ispettore della Squadra Mobile di Milano. Piacente (somiglia a Kevin Costner giovane) ma non piacione, ombroso ma non antipatico, donnaiolo e un po’ sfuggente. Problematico, come compagno di vita. Fantastico, come protagonista di una saga letteraria.
Accurato e brillante, nelle sue indagini segue sia la logica che l’istinto. E alla fine mette a posto tutti i pezzi. Tutti, tranne quelli della sua vita.
Non ha ancora superato la morte del padre, anche lui poliziotto, ucciso in servizio quando era un ragazzino (caso non ancora chiarito).
Né ha dimenticato la sua ex, Violetta, oggi discografica ricca e di successo.
Per il resto: ama correre nel parco di Trenno, non riesce a smettere di fumare, mangia poco e male (e detesta cucinare), legge noir francesi, tifa Inter ed è negato per la tecnologia. Ad aiutarlo nelle indagini il fido Maurizio De Carlo: giovane, entusiasta e un po’ approssimativo. A coordinarlo, il pm Andrea Pellegrini. Ansioso, pignolo, fan più della delega che del sudore della fronte, è sempre ben attento a non pestare i piedi ai potenti. Uno dei suoi pochi amici è il medico legale Marco Intra, collaboratore fondamentale nella risoluzione dei casi.
Rizzo vive infine sullo stesso pianerottolo della madre Amelia, un’attiva settantenne con una vita sociale più vivace della sua. È diventato così reale, da essersi guadagnato anche un indirizzo fisico: zona san Siro, via Capecelatro, angolo via Paravia, ultimo piano. E a fine maggio 2009 la realtà supera la fantasia: in occasione del 17° scudetto dell’Inter, sul “suo” balconcino sventola una bandiera nerazzurra!
Co-protagonista dei gialli è proprio Milano, città che viene raccontata nelle sue luci e nelle sue ombre, dai quartieri alti (in cui avvengono gli omicidi) alle zone più periferiche e “vere”. Ogni libro rappresenta un episodio a sé. Ma nel corso del tempo, Rizzo cambia. Indagine dopo indagine, farà i conti col proprio passato, metterà (finalmente) a posto anche i pezzi del puzzle della sua vita. Ritroverà Violetta. Troverà finalmente l’assassino del padre. E (forse) diventerà padre e cambierà mestiere.
In più di un’occasione, la saga è stata presa in considerazione per una riduzione cine-televisiva.