I fantasmi non muoiono mai.

Il ritrovamento di un anello prezioso riporta di attualità il caso della morte in Costa Azzurra di Valeria Aldobrandi, madre di Vittorio (la vittima di A nozze col delitto). A distanza di tanti anni, i dubbi si accavallano. Possibile che sia stato un semplice incidente d’auto? O, addirittura, la donna non è affatto morta, come fa pensare una lettera che pare proprio scritta di suo pugno? Le indagini si svolgono tra una Milano innevata e una Nizza piena di tentazioni, dove Sebastiano si reca con la collega Roberta Gualandri. Il caso di Valeria procede di pari passo con la vita personale, sempre più intricata, dell’ispettore che si trova a prendere decisioni fondamentali per il destino suo e delle persone a lui più care. Il colpevole? Assolutamente insospettabile, eppure sotto il naso di tutti fin dall’inizio.

 

Ho letto I fantasmi non muoiono mai, pubblicato da Laurana Editore (con un’elegantissima edizione) e l’ho trovato molto ben costruito. Un giallo in piena regola, una narrazione per quadri, ricca di colpi di scena che sfocia in un finale a sorpresa, degno della miglior tradizione del genere

Patrizia La Daga, Le ultime 20.
Lucia con l’ispettore Coliandro (ohps, Giampaolo Morelli) alla finale del Premio Fedeli, a Bologna

Il libro è stato finalista al Premio Lomellina in Giallo e al Premio Fedeli.

Laurana, 2015.

 

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