Un romanzo basato sulla vita vera della giornalista russa Anna Politkovskaja
Parigi, maggio 2000. In una città tiepida e profumata un uomo e una donna si incontrano per caso in un caffè di Montparnasse.
Lei è Anna Politkovskaja, giornalista russa nata a New York. Genitori diplomatici, una sorella bella, un marito spaccone. Alle nozze, lui si è presentato con una bottiglia di vodka. Lei con garofani bianchi fra i capelli e un’idea romantica dell’amore. Poi due figli, la laurea, il giornalismo. Finché Anna scopre la Cecenia, una piccola repubblica devastata da un terribile conflitto. Raccontare quella guerra e combattere il regime che l’ha scatenata diventa la sua missione.
Lui si chiama Giorgio, viene da Mantova, è un professionista maturo e affascinante. Con la Russia ha un legame profondo e inconfessabile. Fra lui e Anna è l’inizio di qualcosa che potrebbe cambiare tutto.
Passa il tempo. Anna Politkovskaja va in Cecenia oltre quaranta volte, soffrendo fame, sete, freddo. Rischiando la vita. Sacrificando il suo matrimonio. All’estero ottiene premi e consensi. In Russia spesso disprezzo e minacce. Nel 2002 è la negoziatrice nel sequestro al teatro Dubrovka. Nel 2004 tentano di avvelenarla, mentre si consuma la strage di Beslan. Intanto Giorgio avverte sempre di più il peso del suo segreto. Un segreto di cui Anna, anche se lontana, diventa l’unica depositaria.
La loro seconda occasione è nel settembre 2005, a Mantova, per il Festivaletteratura, unico evento italiano a cui partecipa Anna, ora reporter di fama internazionale. Saprà l’amore essere più forte del destino?
Il libro è arricchito, in appendice, dai contributi di: Nadezda Azhgikhina, giornalista e attivista russa; Denis Bilunov, giornalista russo; Massimo Bubola, cantautore e poeta; Riccardo Cavallero, editore Sem; Antonio Cipriani, giornalista e scrittore; Lella Costa, attrice e scrittrice; Anna Del Freo, giornalista; Igort, fumettista e molto altro; Tanya Lokshina, giornalista e scrittrice russa; Pierfrancesco Majorino, parlamentare europeo e scrittore; Marilù Mastrogiovanni, Unesco, World press freedom prize “Guillermo Cano”, presidente della giuria; Nicola Nobili, interprete e traduttore, a fianco di Anna a Mantova nel 2005; Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia; Stella Pende, giornalista; Ottavia Piccolo, attrice, interprete di Anna; Andrea Riscassi, giornalista, fondatore di Annaviva; Roberto Saviano, giornalista e scrittore; Marco Taradash, politico e giornalista; Giulio Valentini, attore e autore dello spettacolo “Sulla verticale del potere”; Anna Zafesova, giornalista russa.
In libreria dal 3 marzo 2022.
In vendita nelle principali librerie, su Amazon, Ibs LaFeltrinelli e sul sito dell’editore Morellini
Il romanzo è basato su
La vera storia di Anna Politkovskaja
Raccontata qui a puntate
L’amore non è un lusso per reporter