I Monteleone: recensioni online.

Recensione di Una vita da sfogliare

Su Io Donna Michaela K. Bellisario scrive: «L’affermata scrittrice e giornalista Lucia Tilde Ingrosso torna in libreria con un romanzo epico che segue la scia letteraria di moda adesso. Con penna esperta (ha scritto oltre venti libri) riesce a enfatizzare la normalità di una famiglia milanese che normale non è». La recensione completa è disponibile qui

«Il romanzo è strepitoso. La storia è intensa, ricca di colpi di scena che ringalluzziscono il lettore tenendolo sulle spine. La prosa è incantevole, è tutta pepe» Lucia Accoto su The Book Advisor. Il resto si legge qui.

Recensione The Book Advisor

«Lucia Tilde Ingrosso ci consegna una fotografia piena di calore. E di colori. Colori accesi, caldi, luminosi. Possiamo noi distogliere lo sguardo, fosse anche per un istante? Rispondo io: no» Valerio Scarcia su Il Passaparola dei libri. Il resto si legge qui.

 

«La scrittrice presenta un romanzo (una saga familiare lunga cinque generazioni), ma anche un giallo poco velato di opportunismo e misteri. Perché sono proprio i misteri a rendere queste pagine una goduria estiva. Per una volta ammettiamolo: siamo lettori e lettrici voraci che amano gli intrighi e le passioni, i segreti e gli amori. Ci piace leggere dello snobismo dei ricchi alle prese con le malvagità dell’umana follia, e contemporaneamente ci struggiamo di fronte a una storia d’amore lunga un secolo. Perché alla fine, queste saghe, quando ben scritte, ci entrano nel cuore e lì trovano riparo per germogliare. E farsi amare» su Libri & parole. Il resto si legge qui.

«L’andirivieni temporale è una peculiarità di questo romanzo: l’autrice ha scelto, infatti, una narrazione di tipo «verticale», procedendo per temi, personaggi e vicende significative. In questo contesto, la scrittura di Ingrosso, fatta di un’attenta documentazione storica e dei classici dettagli che fanno la differenza, si prefigge di aprire un varco a colpi di ironia e con una voglia di tenerezza che solo l’amor omnia vincit sa dare. Si è così testimoni di gioie e dolori, serate di lusso e scenate greche, tutte in seno a una famiglia apparentemente incredibile, ma sotto sotto uguale a tante altre e quindi, proprio per questo, magnetica e degna di più di uno sguardo fugace.» Milo Salso su Rivista Blam. Il resto si legge qui.

I Monteleone. Copertina della saga familiare di Lucia Tilde Ingrosso uscita con Baldini+Castoldi

 

«È stata una lettura pazzesca che consiglio a tutti gli amanti delle saghe familiari, perché i Monteleone vi conquisteranno e vi terranno incollati alle pagine, vi appassioneranno con le loro vicende, i loro segreti e i colpi di scena» Su A tutto volume, il resto della recensione si legge qui.

 

I 10 buoni motivi per NON leggere I Monteleone si leggono qui, ospitati da Giuditta legge. Ecco i primi 3.

1. Dà assuefazione. E quindi se non bevi, non fumi, non giochi d’azzardo (neanche un Gratta e vinci acquistato negli ultimi dieci anni) e rifuggi qualsiasi forma di dipendenza di ogni ordine e grado, questa storia non fa per te.

2. Richiede un certo livello di attenzione. I personaggi sono tanti e, per di più, ti imbatterai in delle omonimie, perché due personaggi si chiamano come i nonni. Perciò ti troverai a seguire le vicende di due Pie e due Roberti, nati a 70 anni di distanza gli uni dagli altri. Va detto che ad aiutarti c’è un salvifico albero genealogico pubblicato a inizio libro.

3. Tiene svegli. Perché Andrea frequenta Vittoria? Che cosa scoprirà Fabrizio su suo padre? Qual è il terribile segreto che ha sconvolto i Monteleone nel passato e rischia di farlo ora nel presente? Se già soffri di insonnia, questo romanzo peggiorerà la tua situazione, impedendoti di chiudere occhio finché i nodi non saranno sciolti e le domande non troveranno risposta.

«Ecco, il difetto che ho potuto riscontrare è che il concentrare cinque generazioni in un unico volume di 432 pagine è andato a discapito della caratterizzazione dei personaggi che sono così, risultati un po’ piatti. Inoltre, un tassello incastrato nel puzzle, come ultima mossa del finale, mi è parso leggermente forzato. Rimane comunque una lettura piacevole che si è sposata con un ritmo incalzante» Loredana su Una vita da sfogliare. Il resto si legge qui.

Recensione di Una vita da sfogliare

 

«Lucia Tilde Ingrosso fa in modo di soddisfare le curiosità del lettore, ma lascia anche uno spiraglio sulla vita della famiglia, perfetto per ingolosire chi legge e fargli attendere, con la giusta impazienza, il prossimo volume!» La Libridinosa. Il resto si legge qui.

Recensione la Libridinosa

 

Dalla puntata del 21 Giugno 2023 di Arts&Books su RadioBlaBlaNetwork, l’intervista di Marta e Carlotta a Lucia Tilde Ingrosso con il suo nuovissimo romanzo, “I Monteleone”, pubblicato da Baldini+Castoldi. Si ascolta qui.

Il primo volume di un’appassionante saga familiare ambientata nella Milano dei giorni nostri, ma che grazie a una costellazione di personaggi che incarnano epoche e generazioni differenti, ci porta indietro nel tempo di oltre un secolo, con significative finestre su Roma e Firenze. Un romanzo corale che, addentrandosi nel privato di una famiglia tanto ricca quanto unita, ne traccia le orme e ne ricostruisce i segreti più inconfessabili, di quelli che potrebbero indurre a rivendicazioni e vendette capaci di minare anche le radici e reputazioni più solide.

Intervista BlaBla Radio

 

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