Il successo di tante saghe gialle, quella di Montalbano a firma Camilleri in primis, è data dalla forza del protagonista. Alla fine, sono molti i lettori che mettono il plot giallo in secondo piano e si affezionano al detective. Ecco perché in parallelo con la narrazione verticale (quello al centro di ogni singolo libro) è importante curare la narrazione orizzontale, quella che riguardale vicende (personali, professionali e amorose) del protagonista. I miei romanzi sono fruibili singolarmente, anche da chi non ha mai letto nulla di mio. Certo, chi già conosce Rizzo si appassiona anche alla sua storia d’amore con Viola e ai battibecchi con “il buon De Carlo”.